Sezioni

Uno Scorcio di Roma

Uno Scorcio di Roma

giovedì 4 marzo 2021

Viaggiare con la fantasia ed i ricordi

 In tutto questo periodo di forzata permanenza in casa e/o nel comune di residenza (noi viviamo in zona arancione scuro al momento, quindi a casa da scuola e tutti a casa se non per motivi inderogabili) abbiamo passato il tempo a riordinare vecchie foto, ricordando le avventure vissute e sognando viaggi futuri!!! Anche la lettura dei libri ci ha aiutato a viaggiare con la fantasia! Cerchiamo di tenere alto lo spirito, ma che fatica!!!! Voi come ve la passate? Un saluto ed a prestissimo 


lunedì 18 settembre 2017

Una mamma "flussevole".......



Il film di animazione preferito da mio figlio fin da quando era più piccolino è sicuramente
"Hotel Transilvania", divertentissimo e geniale anche per i più cresciuti. 
A furia di metterlo e rimetterlo, abbiamo addirittura consumato il dvd........
Avvicinandosi ottobre con la sua carrellata di scheletri, mostriciattoli, zucche e streghe, abbiamo deciso di vederlo per la millesima volta, dopo un periodo di pausa abbastanza lungo (ci siamo appassionati ai Minions ultimamente......)


Non lo avevamo ancora visto dopo la nascita della mia secondogenita (17 mesi) ed in questo periodo molte cose sono cambiate, nella nostra vita. Oltre la nascita del nuovo membro della famiglia, ci siamo trasferiti in una casa "nuova" (in realtà la casa di mia nonna), abbiamo cambiato quartiere, scuola, amicizie, abitudini. Il papà ha trovato un nuovo lavoro che lo impegna più di prima, ma che ci da anche maggiore sicurezza e stabilità. Lo vediamo molto meno, ed abbiamo molto meno tempo per fare le nostre giringite tanto amate..........
Federico è cresciuto, ha compiuto 5 anni, ha iniziato l'ultimo anno della scuola materna. E' diventato un ometto, vivace ed irrequieto, ma anche affettuoso e dolcissimo. Ed io? 
Io passo tutto il giorno a sistemare casa, pulire, preparare da mangiare e correre dietro ai miei due monelli. Sento molto la mancanza del mio lavoro, mi manca il contatto con la storia e l'arte, mi manca l'avventura e l'emozione dell'esplorare nuove mete, mi manca dedicare del tempo alle mie passioni.......Certi giorni questa nostalgia si trasforma in qualcosa che va oltre, e che mi avvelena la bellezza del tempo presente. 
C'è una frase nel film, a cui non avevo mai fatto caso, ma che stavolta mi ha colpito. 
Quando Jonathan, l'umano di cui si innamora la figlia di Dracula, si tuffa in una nuova avventura afferma di "seguire il flusso". Lo stesso farà Dracula, rinunciando a secoli di cristallizzati pregiudizi nei confronti degli umani, per andare a recuperare il ragazzo. Trovando la felicità.
"Lui segue il flusso. E' flussevole."
Anche io voglio imparare ad essere flussevole.
Perchè le cose non tornano come prima, si evolvono. Perchè le persone che ci lasciano, non ci lasciano veramente, ma rimangono con noi, basta imparare a sentirne la presenza. Perchè il tempo scorre, e non c'è peccato più grave del perderlo in tristi pensieri.
Perchè sono una mamma orgogliosa di due meravigliosi bambini, e non c'è niente di più flussevole di questi esseri speciali che si adattano, giocano e ridono anche in mezzo alle bombe. 
Quindi vi lascio con un proposito per l'autunno che sta arrivando: 
da oggi sarò una mamma Flussevole!!!!!!!!! Se anche voi volete imparare ad essere flussevoli, seguitemi nella mia e nostra nuova avventura!!!!!


mercoledì 21 giugno 2017

Le cadute


Ogni viaggio ha i suoi alti e bassi, i suoi momenti belli ed i suoi momenti brutti.
Ogni viaggio, anche quello studiato nei minimi particolari, ha le sue "sorprese", quegli inconvenienti, piccoli o grandi che siano, che fanno fermare l'ingranaggio e scombinano i piani.
Sono proprio queste difficoltà quelle che rimangono più impresse nella memoria e che, a distanza di tempo, ti fanno sorridere nel ricordo.  "Ce la siamo cavata, anche quella volta!" è il commento.
Ogni viaggio ha poi le sue rinunce e le sue perdite. Le CADUTE. Quella volta che no, non sei riuscito ad andare avanti e ti sei dovuto sedere ed aspettare. Aspettare che passasse quel malessere, per poi ripartire. Soste più o meno lunghe
La mia sosta è iniziata con un'attesa di 45 minuti in un bianco corridoio di ospedale. Una porta blu mi separava dalla stanza dove mia madre veniva esaminata da dei macchinari che dovevano stabilire "quanto" fosse malata. Non li ho raccontati mai a nessuno, quei 45 minuti. 45 minuti in cui ho pregato incessantemente, ho stretto i pugni fino a farmi diventare le dita viola ed a farmi dolere i muscoli. 45 minuti in cui ho chiesto solo e soltanto che lei non stesse poi così male, che quello fosse solo uno di quei inconvenienti da ricordare a distanza di tempo.
Poi si è aperta la porta. E la mia vita si è fermata. E sono caduta.
In quell'esatto momento, dentro di me è crollato tutto. Fuori sono rimasta quella "forte", quella a cui appoggiarsi, la "luce del cammino". Ma ero solo un guscio vuoto , che una volta terminato il suo compito (mia mamma se ne è andata un anno e mezzo dopo) è collassato su se stesso. La vita ha continuato a scorrere intorno a me. Il sole sorgeva e tramontava, il vento sfiorava la mia pelle, l'acqua mi bagnava, ma io non sentivo nulla .Mi sono seduta e non volevo più ripartire. Ero stanca di viaggiare. Per cosa? mi chiedevo. Perchè?
Poi mi sono ricordata cosa mi  aveva detto mia mamma un giorno mentre parlavamo di cosa avrei fatto "dopo" ed io, piangendo, la scongiuravo che non ci volevo pensare. Lei mi chiese: "Perchè piangi? Per me o per te?" ed io risposi che piangevo per tutti i posti che non avremmo visto insieme, e perchè non  avremmo avuto il tempo di fare insieme tutte le cose che desideravo farle fare. Lei mi disse: "Le faremo insieme lo stesso, invece. Perchè ovunque sarai e mi penserai, sarò con te".
Ed allora, lentamente, mi sono rialzata e mi sono rimessa in cammino. Ancora a volte vacillo, e mi siedo, ma sto in piedi e viaggio, così come avrebbe voluto lei.
Oggi aspetto di nuovo, un' altra prova mi attende. Mi piacerebbe dirvi che ho meno paura , ma non è vero. Spero solo di aver imparato a cadere.......


venerdì 9 dicembre 2016

6 anni senza te

Sono passati 6 anni, sei lunghissimi anni, sei cortissimi anni, sei maledettissimi anni, senza te!
Sei anni fa uscivi da questa casa, in silenzio, avvolta nell'accappatoio di microfibra che amavi tanto e che usavi come vestaglia perché era l'unico che non pesava e non infastidiva la tua pelle ormai così sensibile. Uscivi serena, convinta di rientrare dopo pochi giorni con le forze necessarie per iniziare a decorare la casa per il Natale. La malattia non ti aveva permesso di uscire, ti stancavi troppo a camminare, ma avevi scritto e riscritto mille volte la lista dei regali da fare, delle decorazioni da preparare, del menù della vigilia e del 25. Eri tu l'anima della festa, eri tu il nostro personalissimo e dolcissimo elfo di Natale! Eri tu che portavi la magia......
Dicembre era il tuo mese preferito, quello che in cui davi libero sfogo alla tua passione per gli oggetti luccicosi, per le tartine ed i dolcetti, per i regalini. Era il mese in cui passavamo più tempo insieme, a complottare in segreto, a progettare regali che avrebbero stupito e divertito. Che gioia, che ricordi!
E proprio dicembre ti ha portato via da noi, da me!
In una giornata fredda ma soleggiata, in una mattinata limpida come poche, te ne sei andata..... ancora oggi dicembre porta con sé la malinconia di quel ricordo, di quel dolore che è ancora una ferita aperta nel mio cuore.
Il mio viaggio è continuato da quel giorno.  Con fatica la mia vita è continuata, anche se per lungo tempo ho cercato di non vivere, perché ogni ricordo, ogni esperienza allontanava sempre di più la tua immagine, la tua voce, che piano piano sbiadisce e diventa meno nitida.......
Le altre persone fanno i bilanci all'ultimo dell'anno; io li faccio il 10 dicembre! In questi anni senza te cosa è successo? Sono diventata due volte mamma, ho affrontato perdite dolorose, ho cambiato casa, ho fatto rinunce e sacrifici...... Ho perso me stessa ed ancora oggi sto cercando di ritrovarmi. Senza di te tutto è difficile, molte volte ho avuto la tentazione di arrendermi, troppe in realtà. Ma non voglio sprecare il dono che mi hai fatto,  voglio godermi in ogni momento questa vita che ho, voglio amare, abbracciare, baciare, cantare, ballare, ridere anche per te!
In questo mese così magico, io celebro la vita, e la vittoria dei bei ricordi sul buio del dolore.
Auguri, mamma! Grazie di tutto, e Buon Natale!

lunedì 14 marzo 2016

La valigia è (quasi) pronta!


Ci siamo!
Ancora non riesco a crederci, ma ormai ci siamo proprio! Stamattina dovrei avere la conferma della data del cesareo programmato, e poi......iniziamo il conto alla rovescia!!!
Questo stato di ansia e di attesa è per me completamente nuovo, dato che il mio primo cucciolo ha deciso di nascere prima, a 35 settimane, dando un bel calcione e rompendo le acque un bel sabato notte di quasi 4 anni fa. Non ho fatto monitoraggi, tamponi vari, per un pelo avevo passato la visita anestesiologica 3 giorni prima! Tutto improvviso, da che mancava ancora un mese, a che me lo sono ritrovata a casa!
Adesso (sempre che la cucciola non segua le orme del fratello) è tutto diverso, il tempo sembra rallentare e ripiegarsi su se stesso. Ed io non so decidere se desiderare che corra o fermarlo. Devo confessarvi che ho una gran paura! Non del parto in sè, ma del dopo! Con il mio primo bimbo tutto aveva ripercussioni "solo" su noi genitori, ed noi eravamo pronti, se non prontissimi, ad essere rivoluzionati! Ora è tutto diverso: ora anche la vita del nostro bimbo verrà rivoluzionata, la sua routine scandita da ritmi ben precisi sarà sconvolta, dovrà dividere la sua mamma con un altro essere vivente piccolo e piagnucoloso......Come la prenderà? In questi mesi ho fatto di tutto per coinvolgerlo nell'attesa della sorellina, ho sottolineato il fatto che diventerà un "fratello maggiore" e sarà una persona importante, gli ho ricordato in continuazione che lo amiamo e che per noi è e sarà sempre "unico", ma basterà? I "grandi" (come amo chiamare le persone con maggiore esperienza di me, che mi sento sempre e comunque una bambina) mi dicono di non preoccuparmi, che la natura farà il suo corso e che troveremo un nuovo equilibrio molto presto. Per una volta ha cercato di fidarmi, di non preoccuparmi troppo, e di godermi il momento, ma ora che manca meno di un mese le ansie fanno nuovamente capolino......La prova è che alle 2.45 invece di dormire sono qui che blatero battendo i tasti di un computer! Per cui bis o tris mamme in ascolto, se ci siete, battete un colpo! Raccontatemi le vostre esperienze, per favore, senza indorare la pillola o dire gentili bugie....Come avete fatto voi? Rimango in trepidante attesa dei vostri consigli, perchè stavolta l'avventura che mi aspetta mi fa un pò tremare!

lunedì 29 febbraio 2016

Il diritto di mugugno......


Buongiorno a tutti,
non sono nuovamente sparita, non temete! Sono solamente un pò "appesantita" e rallentata sia nei movimenti che nei pensieri....Mancano ancora 50 giorni alla data di "scadenza" ma già mi sento esplodere, faccio fatica a focalizzare la mente sui problemi pratici, continuo a imbambolarmi su qualsiasi cosa e sogno ad occhi aperti tutto il giorno. Cosa non molto costruttiva se hai un bimbo di tre anni e mezzo, un marito, una casa ed una cucciola pelosa di cui occuparti!!!!
A questo si aggiunge il fatto che si stanno affacciando molte opportunità lavorative, molti progetti che mi interessavano e che attendevo da tempo sono partiti adesso che io sono momentaneamente "fuori gioco". Vi capita mai? Periodi in cui tu avresti tutto il tempo, niente da fare; quando sei impegnata, ti chiamano tutti! Lo trovo veramente ingiusto!
Comunque Mamma Marsupiale non si arrende, e con la sua pancia che assomiglia ad un cocomero tondo tondo continua a progettare e studiare percorsi da fare insieme!
Scusate la totale inutilità di questo post, sono le 5.11 di mattina, la Marsupialina in pancia non mi dà tregua (forse balla al ritmo di una musica tutta sua...) e sentivo il bisogno di "comunicare" con qualcuno.
Lo chiameremo "diritto di mugugno", che ogni mamma ha la sacrosanta necessità di espletare ogni tanto! Sarei contentissima se qualcuno/a di voi si sfogasse su questa pagina con me, coraggio! Mugugnamo insieme! Con affetto sincero
Ave et acque vale

venerdì 12 febbraio 2016

Alla scoperta dei prodotti BIO

Sono ormai quasi 10 giorni che sul pancino e sulle schiena del mio marsupialino sono spuntate delle strane bollicine, rosse e leggermente sopraelevate, che non prudono e che non danno febbre…..
Con l’aiuto della pediatra abbiamo escluso tutte le malattie esantematiche (con mio sollievo, perché prendersi la scarlattina o il morbillo al settimo mese di gravidanza non dovrebbe essere proprio divertente)! Siamo arrivati a ipotizzare una reazione da contatto, probabilmente dovuta ad un detersivo troppo aggressivo da me utilizzato per lavare i panni in lavatrice. La pediatra mi ha consigliato di comprare saponi senza parabeni ed il più possibile naturali, sia per la detersione del bimbo sia per lavare i panni. E qui mi si è aperto un mondo!
Devo ammettere la mia assoluta ignoranza sull’argomento, essendo la mia attenzione solitamente catalizzata da altri caratteristiche. Compatibilmente con il resto delle mie incombenze quotidiane, mi sono messa a cercare prodotti naturali, con un buon INCI (come ho imparato che si chiama l’elenco degli “ingredienti” ), facilmente reperibili e che non costassero una fortuna.
Per i panni da lavare ho momentaneamente optato per il classico sapone di Marsiglia, lavo a mano i capi del bimbo ed i nostri continuo a lavarli in lavatrice con i saponi che avevo a casa. Mi riservo di sperimentare al più presto altri detersivi bio….
Per la detersione quotidiana ho trovato, girando nella rete, alcuni prodotti Bio nella catena di supermercati TODIS. La linea si chiama GENTLY, è prodotta in Italia ed ha il CERTIFICATO ICEA, che da quel che ho capito da ignorante in materia è una specie di marchio di qualità dei prodotti biologici. 

Per il mio cucciolo ho preso il Bagno Delicato corpo e capelli con estratto di Avena Sativa da Agricoltura Biologica, il Detergente Delicato mani e sederino con estratto di Avena Sativa da Agricoltura Biologica, ed infine la Crema Idratante Lenitiva con estratti da Agricoltura Biologica. Li abbiamo iniziati ad usare subito ed ormai è una settimana che li stiamo testando. Le bollicine sono meno rosse, ma sempre presenti (la pediatra mi aveva avvertito che ci sarebbero volute almeno due settimane per farle sparire). I prodotti hanno un delicatissimo profumo appena percettibile che non rimane sul corpo o sui capelli (con mio dispiacere…) ma la pelle del mio bimbo ne ha giovato molto. Era sempre tendente al secco e si screpolava con facilità, ora si sto normalizzando, anche grazie all’utilizzo della crema idratante che fa miracoli anche sulle mani della mamma!!! 
La vera differenza si vede nei capelli: rimangono morbidi, soffici, setosi e, soprattutto, non si lamenta più del prurito sul cuoio capelluto (avendo la cute molto secca, spesso soffriva di prurito anche lavandosi tutti i giorni). Sicuramente i capelli si sporcano più velocemente, ma il risultato complessivo è più che soddisfacente. A tutte queste qualità va aggiunto un packaging colorato ed accattivante, che piace tanto al mio cucciolo.  
Invogliata dai prezzi veramente bassi dei prodotti, ho preso anche per noi grandi alcune cose, uno Shampoo delicato con estratto di semi di lino, un Bagnodoccia con Aloe vera ed un Detergente intimo con estratti di salvia. Vi farò sapere come mi trovo!
Se avete avuto anche voi esperienza di Bolle da Parabeni, e se avete più dimestichezza di me con i prodotti eco-bio vi prego di lasciarmi commenti e suggerimenti per indirizzare meglio la mia ricerca, come si fa tra compagni di viaggio! Vi saluto con grandissimo affetto

AVE ET ATQUE VALE